Roger Waters e Tommaso Paradiso aprono le scatole dei ricordi

Roger Waters e Tommaso Paradiso aprono le scatole dei ricordi. In maniera diversa, certo. L’ex Pink Floyd sta per pubblicare la sua versione, annunciata da tempo, di “The dark Side of the Moon”, il classico della leggendaria rock band che quest’anno ha compiuto cinquant’anni. David Gilmour e Nick Mason hanno approvato l’uscita dei negozi di una speciale - e monumentale - ristampa dell’originale. Waters, in lite da tempo con i due ex compagni di band (l’anno scorso non partecipò all’operazione “Hey hey rise up”, il brano con il quale Gilmour e Mason “scongelarono” il marchio Pink Floyd, pubblicato per raccogliere fondi da destinare all’Ucraina), risponde con una reincisione della pietra miliare, “The dark Side of the Moon redux”. Venendo all’Italia, apre la (sua) scatola dei ricordi anche Tommaso Paradiso: in “Sensazione stupenda” il cantautore romano fa pace con il suo passato. Nel video del singolo “Blu ghiaccio travolgente”, che ha anticipato l’uscita del disco, si susseguono le immagini della parabola dei Thegiornalisti, dai primi concerti nei locali romani fino all’evento del settembre 2019 al Circo Massimo: dieci giorni dopo Paradiso mise la parola fine alla storia del gruppo, annunciando l’inizio della sua carriera da solista. Quattro anni dopo, nel tour con il quale presenterà nei palasport “Sensazione stupenda” Paradiso tornerà a suonare con Marco Rissa, uno dei due (ex) compagni di band. Sono solo due dei dischi da ascoltare questa settimana: da segnalare anche l’attesissimo ritorno di Drake, quello di Sufjan Steves, di Wrongonyou e degli Of Mice & Men.
Roger Waters - “The dark side of the moon redux”:
“The Dark Side Of The Moon Redux” è la reinterpretazione epicamente ambiziosa, a cura di Roger Waters, di uno degli album più famosi ed acclamati della storia del rock. Registrato quando Waters aveva 29 anni, “The Dark Side Of The Moon” era, nella sua versione originale, una straordinaria meditazione multidimensionale sull'esperienza umana, il passare del tempo, la discesa nella follia e l’abisso. Cinquant’anni dopo Waters reinterpreta ed abbellisce le sue creazioni originali con una nuova prospettiva raccolta dalla sua esperienza di vita, dalla filosofia e dalla saggezza dell'età, con un'ulteriore enfasi sui temi filosofici, sociali e politici dell'originale. La straordinaria performance vocale di Waters aggiunge nuovi strati di profondità ai suoi testi classici e saggezza ghiaiosa alle sue nuove creazioni filosofiche. La produzione di Waters e Gus Seyffert spoglia le orchestrazioni psichedeliche dei Pink Floyd in qualcosa di più crudo e delicato, ma non per questo meno sperimentale, inventivo, strutturato e ricco di intertesto musicale. Oltre a reinventare ciascuna delle dieci tracce originali di “The Dark Side Of The Moon”, il formato Redux in vinile contiene inoltre una bonus track di tredici minuti ispirata alla ri-registrazione come traccia finale.
Drake - “For all the dogs”
Drake sta per tornare: “For all the dogs”, il suo nuovo album, uscirà il 6 ottobre (è stato posticipato, sarebbe dovuto uscire il 22 settembre). È sicuramente uno dei dischi hip hop più attesi dell’anno: i fan, in particolare, si chiedono quale strada musicale, a questo giro, intraprenderà l’artista. “Honestly, Nevermind” è stato un disco inaspettato, colorato ed elettronico, mentre “Her loss” più cupo, rap e conflittuale. Non è la prima volta che Drake dimostra una grandissima capacità di surfare sulle influenze o addirittura di imporle: “For all the dogs” quale onda cavalcherà o genererà? In molti sperano in un ritorno alle origini, al mood di album come “Take Care” del 2011 con cui ha dimostrato di poter passare dalla strada ai club con intelligenza.
Tommaso Paradiso - "Sensazione stupenda"
“Per me questa canzone è stata ed è una liberazione. Fare pace col ‘negativo’ e saperlo trasformare in una sensazione stupenda”, ha detto Tommaso Paradiso presentando la title track di "Sensazione stupenda", il suo secondo album da solista dopo l'esordio con "Space Cowboy" dello scorso anno. Del nuovo album, prodotto da Matteo Cantaluppi, già al fianco di Tommaso Paradiso ai tempi di "Fuoricampo" e "Completamente sold out" dei Thegiornalisti, il cantautore romano racconta: “È il manifesto di ciò in cui credo, delle storie che ho vissuto, della mia estetica, della mia poetica, di ciò che sono diventato e di ciò che sono stato. Con questo disco, con queste canzoni vi sto dando tutto me stesso. Vi prego di proteggerlo insieme a me.”
Sufjan Stevens - “Javelin”
Dopo alcune collaborazioni e progetti legati alla musica classica, Sufjan Stevens si accinge a tornare con un nuovo album solista, a tre anni dal precedente "The Ascension" (2020), realizzato insieme ad Angelo De Augustine. Si intitola "Javelin" e uscirà il 6 ottobre 2023 per Asthmatic Kitty. Il disco segnerà il ritorno del cantautore statunitense al sound cantautoriale di "Carrie & Lowell" del 2015. Registrato da Sufjan con gli amici Adrienne Maree Brown, Hannah Cohen, Pauline Delassus, Megan Lui, Nedelle Torrisi e Bryce Dessner dei National (presente come chitarrista acustico e elettrico sul brano "Shit Talk"), "Javelin" sarà accompagnato da un libretto di 48 pagine con collage e lavori realizzati appositamente.
Wrongonyou - "Radici"
Il cantautore romano, salito alla ribalta nel 2021 grazie alla partecipazione tra i giovani al Festival di Sanremo con "Lezioni di volo", torna a distanza di due anni dall'ultimo album "Sono io", in una veste diversa, completamente indipendente. Lo fa con l'Ep "Radici", anticipato dal singolo "Non esisto più", che segna un ritorno alle origini, all'inconfondibile sinergia tra un sound di respiro internazionale e una voce che scalda il cuore, carte vincenti che hanno portato Wrongonyou sui palchi dei più importanti festival europei e al SXSW (South by Southwest) negli USA: "Questa canzone è un modo per raccontare come mi vedo da dentro. Un'introspezione personale di come vivo gli attacchi d’ansia, che ormai convivono con me da anni. Un'autoanalisi che mi aiuta in qualche modo ad esorcizzare il tutto. Ho sempre pensato che essere onesto nelle canzoni sia fondamentale e quindi ho deciso di parlare di me, la persona che che meglio sto imparando a conoscere". L'Ep è stato realizzato integralmente in Sardegna. Marco Zitelli - questo il vero nome del cantautore - ha composto, arrangiato, registrato tutte le parti e gli strumenti, curando la produzione in prima persona insieme a Francesco Coletti.
Of Mice & Men - "Tether"
La band simbolo del circuito metalcore d'oltreoceano degli Anni Duemiladieci torna a distanza di due anni dall'uscita del suo ultimo album "Echo". "Tether" è l'ottavo disco in studio di Aaron Pauley e soci ed è stato prodotto interamente della band, di cui fanno parte i chitarristi Alan Ashby e Phil Manansala e il percussionista Valentino Arteaga. L'album è stato anticipato dai singoli "Warpaint", "Castaway" e "Indigo".